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Schema dell’Idea-Progetto per il “Made in Rome”
descrizione dell’idea
Attivare il marchio democratico “Made in Rome” per tutelare, valorizzare, rinnovare e promuovere – anche internazionalmente – lo straordinario patrimonio manifatturiero romano – storico e culturale – dell’Artigianato Artistico, Tipico e Tradizionale d’eccellenza.
Vogliamo che ciò avvenga attraverso un innovativo e rivoluzionario processo condiviso e partecipativo, per coinvolgere e valorizzare i “Maestri Artigiani“, riattivare e riqualificare i “Luoghi del Fare“, sviluppare e diffondere la “Comunicazione del Sapere“.
Il nostro “Paese” è un “tesoro” che nel mondo gode di un’esclusiva immagine di prestigio per la “Qualità” dei suoi Manufatti e la “Creatività” dei suoi Talenti: il 99,7% della popolazione mondiale guarda all’Italia come ad un modello di bellezza e di stile.
E Roma, la “Grande Bellezza” – per il suo ineguagliabile ed inimitabile palinsesto plurimillenario testimoniato dal patrimonio di Storia delle Arti e di Cultura Materiale – rappresenta l’apice di questa preziosità, di questa ricchezza, che da “solo antica” vogliamo divenga “anche futura”, il Rinascimento del Terzo Millennio.
ricadute sociali ed economiche
Tra le altre:
– Riapertura delle Botteghe Artigiane, soprattutto nel Centro Storico.
– Riqualificazione urbana di aree centrali e periferiche, molte in disuso da decenni (ad es. Padiglione XVIII del Parco del Santa Maria della Pietà – Complesso del Buon Pastore – Botteghe del San Michele – Via Tor di Nona – Antico Mercato Ebraico del Pesce al Foro).
– Promozione e diffusione dei contenuti culturali nel territorio e nel contesto internazionale (ad es. Piano Comunicazione Tabellare e Digitale Patrimonio Culturale – App – Romepedia – Gemellaggi).
– Promozione commerciale, anche internazionale, con sviluppo economico del tessuto produttivo di riferimento e del suo indotto (ad es. info-Turismo – e-Shop – Fiere internazionali – Corner-shop).
– Salvaguardia delle “conoscenze“, ricerca, formazione ed innovazione professionale, avviamento lavorativo ai mestieri ed all’indotto del sistema (ad es. Accademia Universitaria , Scuole dei Mestieri).
– Rivalutazione del souvenir romano e del merchandising culturale di riferimento.
– Rigenerazione dell’identità territoriale e di comunità, con implemento della socialità residenziale e turistica.
risorse finanziarie necessarie
Per lo start up organizzativo e promozionale del progetto si stima un budget di Euro 250 K.
Le risorse – anche per lo sviluppo degli articolati progetti ad esso collegati e collegabili – possono essere individuate principalmente tramite:
- fondi strutturali europei (bandi Europa Creativa)
- fondi strutturali europei (bandi Regione Lazio)
- sponsor e partnership con imprese private
esperienze analoghe
Il riferimento più prossimo – con le dovute diversità in termini di specificità tematiche e di valore aggiunto proprie del “Made in Rome”, per molti aspetti originali ed esclusive – può essere rappresentato dal processo di tutela, valorizzazione e promozione del “Made in Italy” avviato dall’Istituto Tutela Produttori Italiani.
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