Maria Luisa Sardi con le sue opere in Raku
dal 17 al 23 novembre 2014 ad Eataly Roma
Sono diversi anni che lavoro e mi diverto manipolando l’ argilla.
Ho iniziato per curiosità ed è diventata una vera passione.
L’argilla si presta a molteplici “interpretazioni”, cambia ad ogni fase della lavorazione: è morbida ed umida allo stato plastico, cerea e simile al formaggio quando acquista durezza cuoio, più chiara e gessosa quando è completamente secca, il biscotto cambia ancora nel colore e nell’aspetto e sembra un’altra cosa, duro e ruvido ma in genere poroso, le varie finiture ne definiscono l’aspetto.
Il lavoro inizia da una massa informe, l’idea di un’opera a volte si trasforma lungo il percorso e prende la forma del pensiero e del sentire del momento diventando così unica.
La forma è solo il primo passo seguono l’essiccazione, la cottura e la finitura.
Mi dedico particolarmente alla tecnica RAKU dove la sperimentazione si unisce e gioca con i quattro elementi della natura: terra, fuoco, aria ed acqua che ne modificano il risultato.
Solo alla fine posso sapere se ho raggiunto l’obiettivo auspicato.
Il Raku, d’origine giapponese, è stato introdotto recentemente nel mondo occidentale.
La parola Raku significa “gioire il giorno” ed è legata alla filosofia Zen che esalta l’armonia presente nelle piccole cose, la bellezza, la semplicità e naturalezza delle forme.
L’origine è legata alla cerimonia del tè.
Sembra che le prime cotture raku siano state fatte nel XVI secolo nella città di Kyoto.
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Maria Di Benedetto ad Eataly
ad Eataly Roma
Maria Di Benedetto, maestra merlettaia, collezionista ed artista di pizzi a tombolo, presenta una preziosa collezione di gioielli realizzati con la tecnica di lavorazione a fuselli.
Lo straordinario patrimonio tecnico acquisito ed il suo talento artistico le hanno consentito, nel corso della sua esperienza professionale, di realizzare ricami sempre più preziosi e di crearne personalmente i disegni.
È così giunta a sperimentare l’applicazione delle modalità di lavorazione dei pizzi al tombolo alla creazione di gioielli, realizzati con preziosissimi materiali quali il filato d’oro e d’argento oltre a pietre preziose e coralli incastonati nella trama dei merletti.
Con l’attività d’insegnamento si prefigge non solo lo scopo di diffondere e salvaguardare l’arte del merletto al tombolo, ed in particolare delle antiche tecniche di lavorazione italiane, ma anche quello di sperimentare dette tecniche per la creazione di opere “moderne” mediante un impiego “innovativo” delle tradizionali tecniche, quali i merletti gioiello.
Le creazioni della maestra sono state richieste per numerose esposizioni di artigianato artistico in Italia ed all’estero per l’originalità ed il pregio.
Nell’ambito della presente esposizione vengono mostrate, anche ai fini dell’acquisto, alcune selezioni di colliers, bracciali, orecchini e spille di elevato valore artistico.
La maestra è a disposizione per qualunque ulteriore informazione in merito agli oggetti esposti.
Ida Enrietto ad Eataly
con le sue opere creative
Ida Enrietto, torinese di nascita e romana di adozione, ha esercitato la professione di creativo pubblicitario per alcuni decenni.
Spot, standistica, campagne e packaging per aziende nazionali ed internazionali non le hanno però tolto il tempo per dedicarsi alla passione per l’illustrazione naturalistica che, del resto, applica alla realizzazione di etichette e confezioni per i suoi clienti, ancora oggi diffusi sul mercato e, tra l’altro, alcuni presenti anche negli scaffali di Eataly.
Ora risiede a Torvajanica ed insegna pittura botanica a privati ed associazioni per la diffusione dell’arte, mettendo a disposizione la sua esperienza nella conoscenza di tecniche quali acquerello e olio su tela.
La grande passione per la natura e la cucina la porta a realizzare ricettari illustrati, copertine di libri, tavole di frutti e fiori spontanei e commestibili.
Fiammetta Mandich ad Eataly
con le sue opere creative
La mia attività è un intreccio di diverse specializzazioni; occupandomi principalmente della progettazione e realizzazione di scenografie teatrali, mi relaziono con vari aspetti dell’espressione artistica: disegno architettonico, disegno illustrativo, costruzione di elementi tridimensionali e praticabili con diversi materiali (legno, ferro, tessuti, materiali plastici) modellato/ scultura.
Ho sempre pensato che il teatro fosse la somma di tutte le arti, avvalendosi di tutte le forme di espressione umana : letteratura, drammaturgia, poesia, musica, fotografia, architettura, pittura,scultura, danza e in generale utilizzo del corpo come strumento espressivo; motivo per cui ho scelto di concentrare la mia attività in questo percorso, specializzandomi nell’ambito scenografico.
Questo tipo di lavoro mi ha portato alla conoscenza di diversi materiali che continuano ad esercitare grande fascino e suggestione nel mio processo creativo e le cui potenzialità e impieghi sono continuamente suscettibili di nuove esplorazioni.
Attività che assorbe, assieme alla scenografia, la maggior parte della mia dedizione è la produzione di illustrazioni, realizzate con tecniche miste (acrilico, acquerello, ecoline, oil bar, pastello).
Negli ultimi anni ho approcciato ad un nuovo “universo”, il cuoio, il ché ha dato vita alla produzione di burattini le cui teste sono realizzate in questo materiale, seguendo lo stesso procedimento della realizzazione delle maschere della commedia dell’arte o della maschera decorativa (il cuoio viene ammorbidito con l’acqua e poi calcato, utilizzando gli stessi strumenti che si usano per la lavorazione della creta, su una forma realizzata precedentemente in terracotta o in legno).
In occasione di questa esposizione nei locali di Eataly, assieme alla produzione già esistente di burattini ed illustrazioni,desidero presentare una linea di oggetti, creati appositamente per l’evento, correlati all’alimentazione e al design della cucina.
Carlos Caballero Farfan ad Eataly
Ivana Barsciglié ad Eataly
con le sue opere di scultura in ceramica Raku
Dall’antica tradizione dei ceramisti giapponesi deriva l’affascinante tecnica Raku.
Come in un cerimoniale ogni azione, ogni oggetto creato con questo processo diventa il risultato di una precisa successione di operazioni che sembrano acquistare una valenza mistica.
Proprio da questa sacralità è stata conquistata lvana Barsciglié oggi tra i pochi eletti ed avanguardia di esponenti che si confrontano con questa procedura in scultura.
Le sue minute e fortemente carismatiche figure dai lineamenti sintetici e dai tratti spinti anche fino al grottesco, sono il frutto di un’ordinata lavorazione fatta di creatività, di abilità manuale e di competenze tecnico-chimiche, essenziali nei due diversi momenti di cottura del manufatto.
Sono queste atmosfere di cottura e post-cottura, in cui la volontà umana non ha più capacità di dominazione, che regalano unicità a questi lavori.
Dalle incontrollabili incidenze atmosferico-climatiche derivano difatti i risultati più inaspettati, per i quali il colore vetrificato dal calore in una infinita rete di crepe apre a inesauribili variazioni tonali e a eventi trasformistici, i quali, assieme ai contrasti tra le nerezze dell’argilla lasciata volontariamente nuda dal colore, diventano il fondamento di questo rituale che lvana non subisce ma che ordina e per il quale, come un sacerdote, assiste alla rivelazione e alla scoperta di pezzi unici e irripetibili dalla forte carica comunicativa.
Michela Cesaretti ad Eataly
“Funtiffany” Creazioni Artistiche di Michela Cesaretti ad Eataly Roma dal 18 al 24 luglio
Nasco a Roma nel 1963 e la mia passione per le belle arti mi cattura già da bambina, quando disegnavo, progettavo e costruivo qualunque cosa e con materiali diversi.
Poi il vetro e il marmo hanno catturato definitivamente la mia attenzione. Nel 2005 frequento il laboratorio di Vetrate Artistiche di Amalia Parentela dalla quale apprendo la tecnica Tiffany e la Tessitura a Piombo.
Nel 2008 ricevo il primo premio “Gradimento del Pubblico” per la Vetrata “Chiostro sulle Dune” alla Mostra Concorso “Mediterraneo: Terre e Popoli” presso l’Abbazia di Farfa.
Dal 2010 frequento la Scuola delle Arti e dei Mestieri di Roma dedicandomi alle Arti Musive.
Grazie alle Maestre d’Arte Gabriella D’Anna ed Elisabetta Accoto mi appassiono a questa antichissima e pregiata lavorazione. Amo riprodurre lo stile delle Domus Pompeiane ricreando soggetti e particolari da inserire in oggetti decorativi di uso comune.
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La Vetrata Artistica Tessuta a Piombo nasce nel medioevo, ma soltanto alla fine del 1800 e grazie al culto della bellezza di Louis Comfort Tiffany questa tecnica si affina per diventare duttile e compatibile con gli oggetti di uso comune.
Il vetro, le sue trasparenze, i colori strabilianti si esaltano non appena incontrano la luce, dando vita ad una emozione che solo questa tecnica sa creare.
“Feronia” – personale di Jacopo Mandich ad Eataly
Esposizione personale di Jacopo Mandich dal titolo “Feronia” curata da Marta Gargiulo della Galleria Varsi, presso Eataly Roma
Visioni nasce dal desiderio della Galleria Varsi di sperimentare spazi e situazioni sempre nuove creando sinergie tra i diversi linguaggi e le diverse discipline e tecniche del contemporaneo, ripercorrendo le sensazioni e le emozioni che maggiormente rappresentano il nostro desiderio di scoperta.
L’idea è quella di creare una piattaforma di incontro tra amici, per esaltare il sapore di ricerca che ci porta sempre a vivere nuove formule.
La collaborazione tra lo scultore Jacopo Mandich e lo chef Gianluca Esposito darà forma e luogo alla magia che gusteremo insieme.
Installazioni a cura di Andrea Ciocchetti (Trasformazioniurbane)
by www.galleriavarsi.it
Photography by: ©Claudia Del Bianco
Photography by: ©Carlos Caballeros Farfan
Umberto Primo ad Eataly
Umberto Primo ad Eataly Roma dal 4 al 10 luglio 2014
… dal 1976 mi sono appassionato e perfezionato nella tecnica prima del collage e poi del micro-mosaico filatelico …
… quando sono attratto intensamente da un soggetto, un paesaggio naturale, un monumento, una natura morta, lo trasformo in un quadro attraverso un lavoro molto impegnativo che richiede attenzione e precisione …
Creart Roma ad Eataly
… prosegue la collaborazione tra Eataly Roma ed il Consorzio FaròArte promotore del progetto per il “Made in Rome” … ospitando – per la settimana dal 27 giugno al 3 luglio, nell’area del pianoforte al piano terra – “Creart Roma” … con l’esposizione di ceramiche artistiche di alta qualità, rivolte ad un pubblico amante della cultura e del territorio … offrendo al visitatore la possibilità di portare con sé un autentico ricordo della bellezza della “città Eterna” …
Photography by: ©Carlos Caballeros Farfan